I. Motto
“ Una opportunità per un futuro migliore”
II. Missione e obiettivo del Progetto
Presentazione del problema: nella nostra città di Roman, non ci sono condizioni sufficienti per far crescere e maturare l’interesse a favore dei bambini per scuola e per la loro formazione e non esiste nemmeno un implicito interesse delle famiglie per l’educazione dei loro figli.
L’educazione deve essere una priorità per i bambini e i loro genitori, specialmente per questi ultimi che hanno l’obbligo morale e sociale di accompagnare i figli in questa direzione. Le difficoltà emergono soprattutto quando i genitori non hanno le condizioni materiali per portare i bambini a scuola, ma anche quando non danno nemmeno importanza ad una educazione complementare che aiuterebbe a fissare meglio le informazioni avute a scuola. Sono molti i bambini che non sono stati aiutati a coltivare ed esprimere le proprie capacità e qualità personali. Neanche a livello amministrativo locale non c’é una strategia per aumentare l’interesse dei bambini per la scuola.
Nella nostra città si vede una certa crescita a livello economico, però sono ancora troppi i bambini che non hanno la possibilità di finire la prima elementare e tanto meno di terminare la terza media. L’assenza di condizioni decenti per fare i compiti unita alla mancanza di cultura dei genitori, hanno come effetto risultati negativi a scuola e grandi carenze a livello educativo, sociale e motivazionale.
Anche i bambini che hanno i genitori emigrati o sono figli di famiglie disorganizzate, hanno molti problemi a scuola e di socializzazione.
Questo progetto tende a venire in aiuto a questi bambini e alle loro famiglie, ma anche alle scuole da loro frequentate.
Obiettivo del progetto: Il nostro intento è di andare incontro a quelle situazioni di bambini con maggiori difficoltà scolastiche, prevenendo l’abbandono scolare, e di bambini con genitori emigrati o di famiglie disorganizzate. Uno degli obiettivi principali di questo progetto é di alzare il livello educativo, culturale e del modo di relazionarsi dei bambini che accogliamo, integrandolo con altri elementi educativi e socializzanti, in un unico processo creativo dove tutti loro possono esprimere le proprie capacità e qualità personali.
III. I Beneficiari
I beneficiari di questo progetto sono i bambini che studiano nelle scuole di Roman e provengono da famiglie disorganizzate, o con genitori emigrati o in difficoltà materiali.
Nel contesto di questo progetto, due sono le categorie di beneficiari:
- beneficiari diretti: 30-35 bambini:
- beneficiari indiretti:
o le famiglie dei bambini;
o le scuole dove i bambini studiano;
o la comunità nel suo insieme
La selezione dei beneficiari sarà fatto dopo l’analisi dei casi che ci vengano segnalati dalle scuole di Roman oppure dalla Parrocchia.
IV. Le attività proposte
Le attività del Centro diurno sono cosi suddivise:
- La ripetizione delle conoscenze scolastiche ricevute a scuola con un aiuto di sostegno integrativo nelle materie nelle quali i bambini sono carenti, tenendo anche presente i loro problemi personali per una buona formazione integrale;
- Un programma educativo igienico-sanitario;
- Un programma educativo di etica e di formazione religiosa (cultura generale);
-Un programma di attività ricreativo-educativo (disegno, musica, lavori manuali, gare, feste ecc);
- Servizi di consultorio per i bambini e le loro famiglie;
- Un servizio di monitoraggio per i bambini per seguirne l’evoluzione formativa, comportamentale e sociale (con visite a scuola e in famiglia).
V. Durata del Progetto
Il progetto del Centro diurno non è a tempo determinato.
VI. Obiettivi specifici
Il progetto vuole giungere a questi obiettivi:
- Diminuire l’assenteismo dei bambini a scuola;
- Fare opera di consultorio per le famiglie dei bambini beneficiari di questo progetto;
- Responsabilizzare le famiglie dei bambini del Centro diurno circa l’importanza che loro hanno nell’educazione dei figli.
VII. Analisi delle risorse
Il personale impegnato in questo progetto è così composto:
- Manager di progetto – impegnato a tempo pieno; coordina le attività del Centro diurno e prende le decisione insieme con il responsabile finanziario nello stanziare le risorse materiali che sono indispensabile per il funzionamento del Centro; propone il modo di realizzare gli obiettivi che sono nel progetto, attribuisce le varie responsabilità alle persone subalterne; organizza e partecipa all’attività di valutazione.
- Responsabile finanziario – un contabile a tempo parziale che ha la responsabilità di tenere la contabilità del Centro.
- Assistente sociale – impegnato a tempo pieno; ha la responsabilità di identificare i bisogni di ogni beneficiario; compila l’indagine sociale per ogni beneficiario; realizza una valutazione sociale per ogni bisogno della famiglia che ha i figli al Centro diurno; partecipa al processo di decisione; mantiene un collegamento con i professori della scuola; coordina le attività delle persone che sono al Centro diurno; dialoga con ciascun bambino del Centro; partecipa con loro alle attività di gioco e di divertimento.
- Psicologo – impegnato a tempo determinato; sua responsabilità è compilare le schede di valutazione per ogni bambino del Centro; fare una valutazione psicologica per tutti beneficiari del Centro; dialogare con ciascun bambino ogni volta che è necessario; partecipa alla valutazione con tutti i membri dell’equipe che lavorano al centro.
- Un educatoro – a tempo pieno; aiutano nella preparazione dei compiti per casa; giocano con i bambini; li sorvegliano quando fanno i loro compiti e durante il gioco; organizzano le varie gare e le feste; partecipano alla valutazione.
- Volontari – sono persone che non hanno un programma fisso; aiutano nella preparazione dei compiti di scuola; giocano con i bambini, li sorvegliano nello studio oppure nel tempo destinato al gioco; aiutano nella preparazione di gare varie e nelle feste organizzate dal Centro diurno.
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